Cocolos e Giorgetti eliminati ai quarti di finale, ma non deludono
Ai quarti di finale si conclude l’avventura dei due pugili della Fight Gym Grosseto ai 92° campionati assoluti di Gallipoli. Simone Giorgetti nella categoria dei kg. 69 e Paul Constantin Cocolos nella categoria dei kg. 64, accompagnati dal loro allenatore Raffaele D’Amico e dal presidente Amedeo Raffi, sono usciti di scena ai quarti di finale nell’ordine citato, tutti e due con verdetto non unanime. Il primo a salire sul ring, nel primo giorno di gara, era Simone Giorgetti di fronte alla testa di serie e alfiere della nazionale Alfonso Di Russo, abruzzese, con 110 incontri all’attivo di cui 62 vinti, 11 pareggiati e 37 persi, vincitore anche a Marina di Grosseto nel confronto contro la Svezia. Giorgetti, con il suo record di 8 vittorie sugli 8 incontri disputati non si lasciava intimorire dal suo blasonato avversario e lo affrontava a viso aperto con un cospicuo lavoro al corpo e con serie al volto che arrivavano a bersaglio. Russo reagiva sicuramente con un ritmo maggiore, ma con colpi larghi a mano aperta come il regolamento non consentirebbe, e per questo veniva richiamato ufficialmente nel corso della seconda ripresa, ma gli veniva consentito di portare alla fine il match premiandolo con la vittoria con verdetto a maggioranza. Un verdetto a maggioranza premiava anche l’avversario di Paul Constantin Cocolos, Matteo Marchetti del comitato Puglia-Basilicata, in possesso di un record di 29 vittorie 16 pareggi e 12 sconfitte sui 57 incontri effettuati. L’incontro era bello a vedersi con il pugile pugliese galvanizzato di combattere di fronte al pubblico amico e il nostro Cocolos che pur facendosi notare per la sua eleganza e potenza dei colpi non esprimeva al meglio la sua esplosività. Verdetto, anche questo a maggioranza, che premiava l’avversario. A commento conclusivo cito il messaggio che il Presidente della F.P.I. Alberto Brasca ha inviato a Simone Giorgetti: “Ciao Giorgetti. Guardando in streaming il match tuo di ieri e quello di Cocolos oggi è difficile esprimere un giudizio fondato su chi ha vinto e chi ha perso. Di sicuro siete arrivati molto vicini. Diciamo che la sconfitta ci può stare, per tutti e due. Ma ci sono sconfitte che valgono più di una vittoria, Tenere testa come hai fatto tu ad uno dei migliori della categoria deve inorgoglirti e incoraggiarti ad andare avanti con determinazione massima. Ciao. In bocca al lupo”.